domenica 11 maggio 2014

Il Festival DONIA di Nosy Be

Dal 1994 a oggi, patrimonio culturale del Madagascar

 

 

A Nord-ovest della grande isola del Madagascar, nell'Oceano Indiano, vi è una piccola isola: Nosy Be. Grande solamente trecento chilometri quadrati, Nosy Be conta circa 45.000 abitanti.  
La sua popolazione è molto varia e colorata e si caratterizza soprattutto per il calore e la gentilezza.
E' proprio per il carattere festaiolo dei suoi abitanti, che nel 1994, degli amici (tra cui un italiano) e alcuni operatori economici e turistici di Nosy Be, fanno una folle scommessa: organizzare un festival di musica nella loro isola. Nessuno di loro ha particolari conoscenze o esperienza relativa all'organizzazione di una manifestazione del genere. Creano insieme il COFESTIN (Comitato Organizzatore del Festival di Nosy Be), e a forza di volontà, caparbietà e perseveranza, riescono ad organizzare il primo festival di Nosy Be: il DONIA ("la bella vita", o "la gioia di vivere" nella lingua Sakalava del nord del Madagascar), che si svolge a maggio 1994.


Con pochi soldi, un sacco di immaginazione, passione e sudore, COFESTIN occupa lo stadio di Hell Ville, vi costruisce un palco molto empirico di legno grezzo coperto con teloni, affitta un piccolo impianto sonoro portato in camion dalla capitale, e organizza quattro concerti serali con rinomati gruppi del Madagascar. Animazioni sportive, sociali e culturali sono organizzate anche durante il giorno, intorno al festival, tra cui un piccolo carnevale di apertura. 
20 anni dopo.... Donia è ancora lì ! 
Artisti provenienti da tutto l'Oceano Indiano sono venuti ad esibirsi su un palco finalmente degno di questo nome, costruito in cemento e con una copertura (dall'edizione Donia 1999), dotato di un impianto audio e luci professionale. Il Festival accoglie tra i 45.000 e 55.000 spettatori ogni edizione, suddivisi in quattro serate di musica non-stop! 
Per il carnevale di apertura, tutta Nosy Be si mobilita per una festa vivace e colorata e attività diverse  e incontri di tutti i tipi si svolgono durante Donia (sport, conferenze, azioni di sensibilizzazione, informazione, istruzione e intrattenimento per bambini, ecc ... ).

Prevista dal 4 all'8 giugno 2014 la 21° edizione del Festival Donia si aprirà come di consueto con un carnevale e una cerimonia per augurare un buon proseguimento a tutti i partecipanti. Durante i quattro giorni successivi, una stuzzicante programmazione artistica allieterà tutti gli abitanti dell'isola e i numerosissimi turisti, stranieri e malgasci, che si recaranno a Nosy Be in quella settimana.
Gli organizzatori presenteranno diversi gruppi musicali, danze e una varietà di artisti provenienti dai diciotto angoli della Grande Isola. Lego, Din & Flavien, Dat'Kotry, Sisca si divideranno il palco con artisti come Rijade e Papa Giro



La piccola avventura un paio di amici è diventata una grande festa, riconosciuta da tutti, e ben oltre l'Oceano Indiano.... 

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venerdì 9 maggio 2014

Le megattere del Madagascar

In nessun luogo oltre che in Madagascar, si può osservare lo straordinario balletto delle balene megattere  



Le megattere hanno come nome scientifico Megaptera novaeangliae. Esse appartengono alla famiglia dei cetacei e delle balene a fanoni o Mysticèti. Sono classificate tra i grandi cetacei, con una lunghezza che varia dai 12 ai 16 metri e circa 40 tonnellate di massa. Eppure, rispetto alle balene blu (le più grandi specie di balene e i più grandi animali viventi, del peso di 150 tonnellate), le megattere sono da considerarsi di media stazza.
Le megattere possiedono delle lunghe pinne pettorali. Molti criteri permettono di riconoscere facilmente le balene megattere, come il loro corpo massiccio, una parte superiore completamente nera e una parte inferiore piuttosto biancastra ...
Quando fanno un tuffo, fanno uscire dall'acqua la loro grande pinna caudale bianco e nera fuori dall'acqua, che presenta una ondulazione sul suo bordo posteriore. 
Le megattere sono presenti in molti mari del mondo. Sono una specie migratoria, si spostano da una stagione all'altra, dalle fredde acque delle alte latitudini alle acque tropicali o sub-tropicali. In Madagascar, i loro posti prediletti sono il mare di Sainte Marie e la baia d'Antogil. 
Durante l'estate, non fanno altro che formare le loro riserve di grasso che verranno utilizzate durante la caccia invernale di krill e di piccoli banchi pesci. Per catturare le loro prede, colpiscono l'acqua con la loro pinna, ma possono anche attaccare direttamente. Durante l'inverno australe, le balene si corteggiano, si accoppiano e le femmine gravide partoriscono ed avviano i loro piccoli balenotteri alla vita. 
Ogni anno, da luglio a settembre, l'arrivo delle balene nel mare di Sainte Marie è l'occasione di una grande festa chiamata "Zañaharibe", che rende omaggio a questo animale molto rispettato e considerato come un Dio dal popolo di Sainte Marie: da qui il nome " Zañaharibe" che significa "Grande Dio".
L'osservazione di queste balene megattere, al largo dell'isola dalla terraferma o a bordo di navi appositamente equipaggiate, è uno spettacolo unico che non è facile dimenticare.
Il loro comportamento acrobatico e i canti melodiosi, elaborati e unici nel loro genere, sicuramente vi incanteranno e vi lasceranno ricordi indelebili. I salti regolari fuori dall'acqua di queste balene megattere sono spettacolari e ne hanno fatto la loro popolarità. Esse si esprimono attraverso questi grandi gesti, come i colpi di coda o di pinne pettorali sulla superficie del mare.
Questi salti e comportamenti hanno tutti significati specifici, come il corteggiamento, la comunicazione sessuale, la rimozione delle conchiglie parassiti, la marcatura della zona, l'intimidazione, la zona di controllo, ecc ... Il tutto a creare una coreografia mozzafiato!
In aggiunta a questi salti, si manifestano in molti altri comportamenti sociali che sono la gioia di tutti coloro che hanno la fortuna di osservarli:
come i mammiferi, le megattere respirano con i polmoni. Questa respirazione le obbliga quindi ad uscire regolarmente fuori dall'acqua. Quando emergono, espellono la loro aria di sfiato dai polmoni, e il loro respiro di solito provoca una vera e propria fontana di oltre 2 metri che crea una nuvola a forma di cavolfiore.
Rispetto ad altre specie di cetacei che tendono ad essere sempre più rari, la popolazione di megattere si riproduce più facilmente perché di solito partoriscono ogni due o tre anni. Inoltre non è raro vedere alcune femmine partorire balenotteri per due anni consecutivi. Le balene femmine portano la loro progenie per un periodo di undici mesi.
Alla nascita, il balenottero misura 4/4,5 metri, con una massa di circa 700 kg. Durante i primi sei mesi, dipendono esclusivamente dal latte della madre. E' solo dopo questo periodo che cominciano a nutrirsi da soli allattandosi fino alla loro tenera età. Prima di lasciare le loro madri, i balenotteri sono stati iniziati dalla madre nei mari caldi. È possibile osservare i comportamenti protettivi delle balene madri e le iniziazioni durante festival "Zañaharibe". La maturità sessuale dei balenotteri avviene dopo cinque anni e raggiungono la loro stazza finale da adulti, lunga 16 metri, e in media un peso di 40 tonnellate , dopo circa sei anni. Le balene megattere hanno un'aspettativa di vita di mezzo secolo. 
Per gli appassionati del suono selvaggio e tipico, sarete coccolati dalle balene megattere con il loro lungo canto complesso. Durante lo spostamento in mare al largo di Sainte Marie, i passi dei balletti delle balene saranno accompagnati da note basse incessanti composte da sillabe ben distinte. Le note che emettono hanno una ampiezza e una frequenza molto variabile. I suoni presentano ugualmente delle ripetizioni di sequenze coerenti e incastrate tra loro. Le balene non emettono i loro canti solo durante la stagione degli amori, anche se alcuni esperti ritengono che siano canzoni di corteggiamento, il significato di queste canzoni non è ancora chiaro, ma la loro perfezione riceve l'unanimità tra tutti i fedeli ascoltatori venuti da tutto il pianeta. 

I canti sono molto specifici da una balena all'altra, da una regione all'altra e da un gruppo all'altro, e il canto personale di una balena evolve a poco a poco nel corso del tempo. Dopo un periodo di dieci anni, una balena non emette più le stesse note che emetteva prima. 
Il meccanismo di canto delle megattere nasconde ancora un buon numero di misteri, visto che questi animali non possiedono corde vocali. In che modo allora sono in grado di produrre i loro canti? Questa domanda rimane ancora senza risposta... 

Ma Sainte Marie non è l'unico luogo dove si possono incontrare: altri siti come Maroantsetra, nella baia d'Antogil, e nel Sud ad Anakao e la riserva di Cap Sainte Marie durante i periodi da giugno a ottobre, sono ottimi luoghi di avvistamento.


FONTE: libertalia.org
TRADUZIONE DAL FRANCESE: CAMPAGNA Fabrizio

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